Silat Roma

Silat a Roma

'Il Silat è un arte che mi ha fatto crescere come persona, sapere da cui ho tratto tante risposte, fonte di stimolo continuo ed inesauribile.'

Cos'è il Silat

Con il termine Silat si intende il ceppo dell’arte marziale del sud-est asiatico.

Silat Pukulan PDT Lineage

ARTEVITA, nella sede di Roma, rappresenta lAccademia NairSilat,  custode e promotrice del sapere di Pendekar Paul de Thouars, il cui lignaggio, oggi, dà vita allo stile del Silat Pukulan PDT Lineage.

Il SILAT PUKULAN PDT LINEAGE è un’ arte marziale tradizionale che studia e trasmette i concetti antichi  sotto la luce della contemporaneità, di fatto si caratterizza per essere estremamente diretta. L’applicazione risulta essere cruda, ma lo studio dietro ad essa è altamente raffinato. Per questi motivi non vi è un approccio sportivo, in quanto non può esistere competizione nell’ “arte della guerra”.

Il SILAT PUKULAN PDT LINEAGE è un arte adatta a tutti, senza distinzione di sesso, età o condizione fisica, poiché i movimenti non sono acrobatici, ma volti alla possibilità di essere praticati per una vita intera. Gesti essenziali, mirati, penetranti che rispettano le meccaniche corporee, della fisica e della geometria. Attraverso l’apprendimento dei Jurus (forme), Langkas (geometrie di movimento), Sambuts (forme a coppia), Pukulan drills (sequenze di colpo), Sepak drills (sequenze di calcio), Sensitivity drills ( esercizi di propriocettività), Buah (tecniche applicative),  l’allievo verrà introdotto gradualmente nell’Arte.  All’interno della pratica si cela una conoscenza profonda delle energie sottili interne e delle biomeccaniche corporee, che affiancano l’aspetto combattivo.

Nel 2019 il SILAT viene dichiarato “PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL’UMANITà” dall’UNESCO.

I cardini caratterizzanti i contenuti trasmessi dall’Accademia

Efficacia

L’apprendimento deve essere applicato nella vita quotidiana, in modo armonioso e preciso. L’aspetto combattivo non è la principale componente.

Salute

Attraverso lo studio e la pratica dell’Arte, si acquisiscono le nozioni e le competenze posturali da cui trarre benefici a 360 gradi, riscoprendo il potenziale che si cela dentro ciascuno di noi.

Conoscenza

Un percorso formativo attraverso l’esperienza pratica e l’immersione nella tradizione, per comprendere meglio gli argomenti, i concetti e le pratiche affrontate.

Il centro
ArteVita

Il centro ARTEVITA offre varie possibilità per apprendere l’arte del Silat, organizzando lezioni e momenti deputati ad affrontare i suoi molteplici aspetti.

Arti Marziali e Silat

Le lezioni del centro ArteVita

1.

Su base settimanale. Questa è la modalità migliore per approcciarsi all’arte del Silat  con il supporto e l’esempio dei compagni di pratica. Le classi sono a numero chiuso, massimo 6/8 persone, per consentire una cura e una didattica più attenta.

2.

La lezione privata diventa quel momento di approfondimento che va ad affinare le biomeccaniche del corpo specifiche dell’allievo. Si consigliano una/due lezioni private al mese in supporto e completamento del percorso di classe. Questa modalità può essere un’alternativa al corso di gruppo qualora si fosse impossibilitati a frequentare.

3.

Un’arte nell’arte, la pratica a corpo libero dei movimenti tradizionali del Silat, visti nella loro accezione posturale e salutistica che costituiscono un sistema motorio ottimo per ritrovare la naturale mobilità del nostro corpo, il suo vigore ed equilibrio.

4.

Ogni 3/4 settimane si tiene una classe tematica straordinaria di 3h, occasione per partecipare a classi più numerose dove approfondire argomenti specifici. Si può accedere solamente se già si frequenta un percorso di apprendimento.

Su base annuale, saranno organizzati seminari pubblici con il caposcuola della Nair Silat Academy Guru Mike Faraone, allievo diretto di Pendekar Paul de Thouars.

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Chi sono

Mi chiamo Dimitri Corenblit, ho trascorso la mia infanzia ad Amsterdam. Ho potuto viaggiare ed apprezzare varie culture e imparare diverse lingue, quali: l’italiano, l’inglese e lo spagnolo. Sono laureato in Economia presso la Buckingham University, UK.

Sin da piccolo mi approccio allo sport agonistico della pallacanestro, fino ai 18 anni quando mi scontro con una scelta importante: studiare o giocare a pallacanestro. Scegliendo lo studio, mi avvicino alle arti orientali attraverso il Tai Qi Kung Fu. Nel 2008 scopro il  Silat, arte marziale del Sud Est asiatico di cui oggi sono istruttore responsabile, per Roma e provincia, dell’Accademia Nair Silat del Guru Mike Faraone. Un percorso di studio intenso, costante, ricco di esperienze non soltanto didattiche, ma anche umane che mi hanno spinto verso il desiderio di sviluppare maestria nelle arti: l’arte della guerra, della guarigione e dello spirito. Decido, quindi, di studiare lo Shiatsu e la medicina cinese. Divento operatore formandomi presso la scuola Polaris di Roma del maestro Felice Pironti.  

Unire un’arte di combattimento (velocità, precisione, potenza, ma anche disciplina e spiritualità, che ne fanno parte integrante) alla conoscenza dell’arte dello Shiatsu mi ha consentito di avere un approccio a tutto tondo e a sviluppare una sensibilità ed un’ empatia che mi consentono, quotidianamente, di aiutare le persone, per migliorare la propria salute e il benessere.

Cos'è il Silat

Con il termine Silat si intende il ceppo dell’arte marziale del sud-est asiatico. Sotto la denominazione Silat si ramificano più di 1200 stili riconosciuti. Più propriamente esso affonda le sue radici nella cultura dei popoli indo-malesi come la conoscenza guerriera necessaria per la difesa delle comunità. Nella tradizione si praticava Silat già da bambini: la sera, ci si riuniva davanti al fuoco, gli anziani raccontavano le storie, altri magari suonavano, altri ancora si muovevano in maniera tradizionale, cosicché il Silat divenne mezzo e contenitore di varie conoscenze. Questo ha determinato la creazione di  molteplici stili. In generale la strategia del sistema si basa sulle corte distanze: si entra nello spazio avversario all’inizio del combattimento, accorciando la distanza e finalizzando lo scontro prevalentemente attraverso l’uso di gomiti e ginocchia. Ogni stile ha sviluppato un proprio carattere non solo nell’ uso della strategia “a mano nuda”, ma anche nell’utilizzo  delle armi e nella pratica impiegata come cura della salute.         

“Non esiste Silat senza Adat e Hormat (educazione e rispetto)”

Efficacia

Tutto quello che  si apprende deve avere un’ applicazione nella vita di ciascuno di noi, a partire dall’ integrare, armonicamente, la pratica nella nostra quotidianità, secondo metodologie e tempi ben precisi. Si scopre, quindi, che l’aspetto meramente combattivo è una componente tra tante altre, non la principale, fatta eccezione nel caso di una necessità professionale.  

“SE IL SILAT NASCE E MUORE IN PALESTRA, NON è SILAT”

Salute

Attraverso lo studio e la pratica dell’Arte, si acquisiscono le nozioni e le competenze posturali da cui trarre benefici a 360 gradi, riscoprendo il potenziale che si cela dentro ciascuno di noi. In virtù di ciò,  i preconcetti culturali e personali lasceranno spazio a una sensibilità più viva e più consapevole. Il praticante (Pesilat) verrà supportato e consigliato su come inserire, con armonia, la pratica del Silat nella propria vita, a supporto e rinforzo della stessa.

“KINDNESS IS NO WEAKNESS, EGO IS!” (P.Paul de Thouars)

Conoscenza

Tutti gli argomenti, concetti e pratiche che si affronteranno nel percorso saranno sostanziate da conoscenza concreta ed efficace. Si tratta di un’ esperienza diretta dell’allievo che si immergerà nella tradizione confutandone e avvalorandone i principi. La pratica  può diventare specchio di noi, dell’uomo e della vita, aprendo un dialogo con l’Arte che fornisce una prospettiva sempre rinnovata. Solo praticando lo si può capire!

“CORPO COME UNA LAMA, UNO CON LA FORZA, NESSUN NEMICO.”