Le arti marziali esistono da secoli e hanno origine in molte culture e paesi diversi.
L’ispirazione per la coreografia formale delle arti marziali è nata dall’osservazione della natura e degli animali nell’atto di difesa e attacco, i loro movimenti uniti alla potenza che viene applicata al combattimento: tra questi la tigre, l’aquila, il coccodrillo, il gatto, la torpedine, il gallo, e molti altri.
Lo spessore spirituale e culturale di arti marziali della provenienza del sud est asiatico, è la vera qualità ed essenza imprescindibile della storia e delle culture dei popoli di queste aree, Questa cultura intrisa di racconti, miti, storie e rituali viene tramandata da secoli da generazione in generazione.
Tra le forme più riconoscibili di arti marziali troviamo il Karate, che ebbe origine a Okinawa, in Giappone, nel 1700. Il karate si concentra sui movimenti di pugni e calci, nonché sull’addestramento con le armi.
Il Judo è un altro stile popolare fondato da Jigoro Kano in Giappone nel 1800. Enfatizza una serie di proiezioni e tecniche di presa per sottomettere un avversario.
Anche l’Aikido ha le sue radici in Giappone ed è stato sviluppato da Morihei Ueshiba agli inizi del 1900. L’Aikido combina elementi di vari stili di arti marziali come il Jujitsu, l’arte della spada e il combattimento con la lancia. L’obiettivo dell’Aikido non è ferire il tuo avversario ma piuttosto usare la propria energia contro di lui per disarmarlo o controllarlo senza causare alcun danno.
Il Kung Fu è un’arte marziale cinese che risale a migliaia di anni fa con origini nel monastero Shaolin. Il Kung Fu è costituito da varie forme come Wing Chun, Shaolin settentrionale, Tai Chi Chuan insieme ad altri stili a seconda della regione e del lignaggio. Comprende i colpi ottenuti attraverso il combattimento corpo a corpo e armi come bastoni e spade.
Il Taekwondo è un’arte marziale coreana che ha guadagnato popolarità negli ultimi decenni grazie alle sue impressionanti imprese di rottura della tavola e ai potenti calci. Il Taekwondo fu sviluppato negli anni ’40 dal generale Choi Hong Hi durante l’occupazione giapponese, che adattò elementi del Karate Shotokan giapponese insieme alle tradizionali arti marziali coreane come Taekkyon e Gwonbeop in quello che sarebbe poi diventato il Taekwondo oggi.
Il Jiu Jitsu brasiliano (BJJ) è uno stile basato sulla presa che prende in prestito molto dal Judo ma aggiunge ulteriori tecniche a terra per abbattere un avversario senza usare colpi o proiezioni. Il BJJ è stato creato in Brasile dai fratelli Carlos e Helio Gracie che hanno adattato le mosse tradizionali del judo per scopi di autodifesa. Il BJJ si è evoluto in una delle arti marziali più popolari oggi grazie al suo successo nelle competizioni di arti marziali miste come l’UFC, dove offre anche ai combattenti più piccoli un vantaggio contro avversari più grandi se allenati correttamente.
La Muay Thai o Thai Boxing è un altro sport da combattimento che ha avuto origine in Tailandia secoli fa ed è cresciuto immensamente in popolarità grazie alle sue applicazioni nelle competizioni di arti marziali miste come l’UFC, dove i combattenti devono essere abili nel colpire rimanendo con la schiena a terra dove potrebbero essere più vulnerabili alle sottomissioni o ai colpi dei loro avversari. La Muay Thai incorpora pugni, calci, gomitate, ginocchiate, clinch, spazzate, sgambetti ecc. in una combinazione letale che può rapidamente disabilitare un avversario se utilizzata correttamente.
Sebbene esistano centinaia di stili di arti marziali in tutto il mondo, questi sono alcuni dei più comuni praticati oggi, ciascuno con le proprie origini, storia, tecniche, strategie, filosofia ecc. uniche che li rendono unici rispetto all’altro.
E infine Silat, un’arte marziale originaria del Sud-Est asiatico, in particolar modo degli stati dell’Indonesia e della Malesia, ma viene praticato anche nel Vietnam e Tailandia meridionale, a Singapore e nel Brunei.
Il SILAT è un’arte marziale tradizionale che studia e trasmette i concetti antichi sotto la luce della contemporaneità, di fatto si caratterizza per essere estremamente diretta. L’applicazione risulta essere cruda, ma lo studio dietro ad essa è altamente raffinato. Per questi motivi non vi è un approccio sportivo, in quanto non può esistere competizione nell’ “arte della guerra”.
Nel 2019 Il Silat è stato inserito dall’UNESCO tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità ed è perciò considerato «Patrimonio intangibile dell’Umanità».
LE ARTI MARZIALI SONO PER TUTTI
Le Arti Marziali Sono Adatte a Persone di Tutte le Età e Abilità.
Le arti marziali possono essere praticate da persone di tutte le età e abilità, fornendo una forma piacevole di attività fisica che può aiutare a migliorare l’equilibrio, la coordinazione e la forza. I vari tipi di arti marziali disponibili offrono qualcosa di adatto a tutti, indipendentemente dall’età o dal livello di abilità. Per i bambini più piccoli, le lezioni di arti marziali possono offrire un ottimo modo per rimanere attivi e imparare la disciplina. Gli anziani possono anche trarre beneficio dall’attività fisica offerta dalle arti marziali, così come dagli aspetti sociali e dal miglioramento del senso di benessere che derivano dalla pratica regolare.
Ora non resta che provare.
Prova Silat.
Chiama Dimitri, centro Artevita, 335 187 9934.